Google Ads è oggi la più grande piattaforma pubblicitaria digitale al mondo. Solo nell’ultimo trimestre del 2023, le aziende hanno investito oltre 65 miliardi di dollari in pubblicità su questa piattaforma. Per un ecommerce, si tratta di un’opportunità concreta per raggiungere utenti interessati nel momento esatto in cui stanno cercando prodotti simili ai tuoi.
A differenza della pubblicità tradizionale, Google Ads si basa su un sistema di aste in tempo reale: i tuoi annunci vengono visualizzati in base a parametri come parole chiave, geolocalizzazione, interessi e comportamento dell’utente. Questo rende la promozione altamente mirata, con un controllo diretto su budget, formati e pubblici. Inoltre, non esistono limiti minimi di spesa: si può iniziare anche con solo 1 euro al giorno, rendendo accessibile lo strumento a realtà di ogni dimensione.
Tipologie di campagne Google Ads per ecommerce: quale scegliere e perché
Come spiega Fabiotoscano.it, specializzato nello sviluppo di e-commerce a Verona, uno dei vantaggi principali di Google Ads è la varietà di campagne disponibili. A seconda dei tuoi obiettivi, puoi scegliere tra diversi formati. Per un ecommerce, alcuni risultano particolarmente efficaci.
Gli annunci di ricerca sono utili quando vuoi intercettare persone che stanno cercando un prodotto specifico. Sono composti da testi sponsorizzati e appaiono direttamente nei risultati di ricerca. Se, invece, vuoi mostrare i tuoi prodotti con foto, prezzi e link diretti al sito, allora gli annunci Shopping sono la scelta più efficace. Questi appaiono nella sezione “Shopping” di Google e permettono agli utenti di visualizzare l’offerta prima ancora di cliccare.
Campagne come Performance Max o Smart automatizzano parte del lavoro e distribuiscono gli annunci su tutti i canali disponibili (Search, YouTube, Gmail, Discover). Sono particolarmente adatte a chi vuole coprire un ampio spettro di touchpoint digitali, con una gestione semplificata ma potente. Infine, le campagne Display e Video sono ottime per costruire consapevolezza del brand attraverso contenuti visivi e storytelling.
Come creare una campagna efficace per il tuo ecommerce
Avviare una campagna Google Ads efficace richiede metodo e consapevolezza. Il processo può essere suddiviso in cinque passaggi fondamentali.
Il primo passo consiste nello scegliere un obiettivo, come ad esempio aumentare le vendite, generare traffico verso il sito o ottenere lead. Google suggerirà i tipi di campagna più adatti in base alla tua scelta. A questo punto, bisogna definire un budget giornaliero, che potrai aumentare progressivamente man mano che raccogli dati e ottieni risultati.
Segue la fase delle impostazioni e del targeting. Qui decidi dove far apparire i tuoi annunci (Search, YouTube, ecc.), in quale lingua, in quali aree geografiche e a quale pubblico. Se utilizzi una campagna di ricerca, dovrai selezionare le parole chiave pertinenti ed escludere quelle non rilevanti. Google mette a disposizione uno strumento di pianificazione per aiutarti in questa scelta.
Poi si passa alla creazione degli annunci. Per la rete di ricerca bastano testi brevi; per gli altri formati, puoi caricare immagini, video o animazioni. Google offre anche assistenza tramite intelligenza artificiale per generare contenuti a partire dall’URL di destinazione.
Infine, non trascurare il monitoraggio delle conversioni. Collegando Google Ads a Google Analytics (GA4), potrai tracciare gli acquisti, i clic e altri comportamenti chiave. È l’unico modo per individuare esattamente quali annunci generano vendite e quali invece vanno ottimizzati.
Consigli pratici per ottimizzare i risultati e migliorare le conversioni
Una volta lanciata la campagna, il lavoro non finisce. Google Ads richiede analisi continua. Controlla costantemente le metriche principali: tasso di clic (CTR), costo per conversione, impressioni. Se una parola chiave genera traffico ma non porta vendite, valutane l’efficacia o escludila.
L’uso delle estensioni annuncio, come numeri di telefono, indirizzi o recensioni clienti, può migliorare significativamente le performance. Allo stesso modo, creare varianti dell’annuncio e testarle (A/B testing) ti permette di individuare quali messaggi funzionano meglio con il tuo pubblico.
Un’altra leva potente? Il targeting avanzato. Segmenta il pubblico in base a interessi, intenzioni di acquisto o comportamenti recenti per ottenere risultati più precisi. E ricorda: ogni dato raccolto è un’opportunità per migliorare la tua strategia.